L’USO DELLA ACQUA IN CANTINA
In media per produrre 1 litro di vino occorre almeno 1 litro di acqua, questo dato è fin troppo stimato in quanto ci sono aziende che utilizzano fino a 1,5 litri di acqua per produrre 1 litro di vino.
L’acqua viene impiegata principalmente per lavare:
- Attrezzature e macchine: diraspatrici, presse, pompe e tubi
- Vasche in: acciaio, cemento, legno
- Pavimenti, carrelli, piazzale ecc
- Durante l’imbottigliamento per lavare le bottiglie
Dal 60 al 80% dell’acqua viene utilizzata durante la vendemmia. Questa acqua viene raccolta in canaline e fogne.
Una piccola percentuale di acqua viene usata per preparare ausiliari in vendemmia. Infine una percentuale di acqua viene usata negli impianti di riscaldamento e raffreddamento unita glicole (per evitare che congeli).
CARATTERISTICHE DEI REFLUI
I reflui ovvero, l’acqua già usata in cantina non è pura come in ingresso ma a seconda delle operazioni per cui è stata usata ha caratteristiche diverse.
Essa contiene le sostante derivate dai composti con cui è entrata in contatto ovvero:
- Sostanze dell’uva (compresi anticrittogamici derivati dai trattamenti), lieviti (derivati dalla vinificazione), e batteri (derivati dalle uve). Composti chimici quali zuccheri, alcool, tannini, antociani, acidi organici, sali e tartrati ecc
- Sostanze derivate dalla lavorazione delle uve e dagli ausiliari: alcune forme di solforosa, fecce residuali contenenti metalli ecc
- Sostanze contenenti tensioattivi e saponi derivati dal lavaggio dei vasi vinari o delle botti