LO SCARTO COME RISORSA: LA VENDITA ESTERNA
Tra i materiali che vengono scartati ma che possiamo recuperare e trasformare in una risorsa nella filiera trasformativa del vino troviamo:
- Raspi: escono dalla diraspapigiatrice e possono essere raccolti in un carrello e previa essiccazione conferiti a ditte esterne per essere poi amalgamati in pellet per combustione in stufe
- Vinaccioli come l’acido tartarico possono essere recuperati dai vasi vinari e destinati previa vendita a ditte farmaceutiche o alimentari per la produzione di cosmesi (vinaccioli) o di conservati alimentari come E334
- Botti ormai usurate e non più idonee alla conservazione possono essere usate per essere vendute a falegnami per essere trasformate in mobili, tavoli, pavimenti, tutti molto pregiati poiché il legno ha assorbito i colori del vino che ha contenuto
- Vinacce della pressa possono essere conferite come le fecce di deposito alle distillerie per essere ulteriormente lavorate per produrre super alcolici (es. Grappa)
LO SCARTO COME RISORSA: RECUPERO E VALORIZZAZIONE INTERNA
Tra i materiali che vengono scartati ma che possiamo recuperare e trasformare in una risorsa nella filiera trasformativa del vino troviamo:
- Raspi: escono dalla diraspapigiatrice e possono essere raccolti in un carrello e destinati previa macerazione alla distribuzione in campo (concimazione organica)
- Botti ormai usurate e non più idonee alla conservazione possono essere adibite a contenitori per i cosiddetti vini speciali (esempio: Vin Santo, Passiti, Sauternes, Tokaj) oppure essere smontate e bruciate per scaldare gli ambienti della cantina. Possono inoltre essere conferire ad un falegname per poterle far trasformare in scatole di legno per il vino imbottigliato (strategia di marketing interna)
- Vinacce della pressa possono essere usate per formare distillati (demanio e autorizzazioni statali)
MATERIALI NON RICICLABILI O VENDIBILI: DA SMALTIRE
Tra i materiali che non possono essere riciclati o valorizzati come prodotto o fonte energetica troviamo:
- buste di plastica degli ausiliari: quasi tutti i prodotti di plastica che si trovano in cantina non sono rifiuti speciali poiché contenevano prodotti ad uso alimentare: vanno smaltiti separati dagli altri rifiuti
- carta: va recuperata e conferita per essere riciclata
- vetri rotti: vanno recuperati in “campane” per il vetro per essere riciclate
- interfalde per pallets e pancali in legno delle bottiglie: possono essere resi alle ditte fornitrici
CAPITALIZZARE LO SCARTO DELLE CANTINE
Il Regolamento EC 479/2008 della Unione Europea permette agli stati membri di usare le vinacce per altri scopi in aggiunta alla distillazione.
Per esempio, possono essere usati per recuperare le enocianine (gli antociani direttamente responsabili per l colore rosso del vino), per la produzione di materiale agronomico, per il recupero energetico (biogas) e la produzione di materiale dell’industria cosmetica e farmaceutica.
Per la produzione di materiale agronomico da recupero di vinacce, bisogna tenere in considerazione il limite di nitrati imposto dall’apposita direttiva.
I polifenoli, infatti, possono compromettere la qualità del terreno, inibendo la germinazione e immobilizzando l’azoto nel terreno stesso.