(1) Inquadramento del problema
- Il vino è un alimento complesso formato da molecole che risultano alterabili se cambiano le sue condizioni biologico-chimico-fisiche. Queste possono influenzare le condizioni organolettiche del vino
- Anche grazie all’aumento dell’export, per essere commercializzato, il vino deve essere spesso trasportato a varie distanze in periodi differenti dell’anno
- Le temperature critiche alle quali avviene un danno non sono uguali per tutti i vini e dipendono dalla tipologia e dalle caratteristiche aromatiche.
- In linea generale, per la maggior parte dei vini, la conservazione a temperature inferiori ai 20° C è considerata ottimale per permettere l’evoluzione desiderata dei caratteri di affidamento
- È stato calcolato (Butzke et al. 2002) che nel trasporto i vini possono subire una accelerazione della loro shelf life che va da un mese a sei anni
(2) Normativa vigente
Vino ed alcolici sono soggetti ad accisa in tutti gli Stati dell’Unione Europea e devono essere accompagnati nella spedizione dalla documentazione specifica e dalle marche da bollo fiscali.
Per ulteriori informazioni legate ai regimi di tassazione di ogni Paese europeo (pubblicate dalla Commissione Europea) è possibile collegarsi a questi indirizzi web:
http://ec.europa.eu/taxation_customs/taxation/excise_duties/gen_overview/index_en.htm
http://eur-lex.europa.eu/legal-content/EN/TXT/?uri=URISERV:l31018
Per la spedizione del vino negli USA, invece, le importazioni sono regolate dalla Food and Drug Administration, per cui occorre registrarsi alla FDA e sottoporre una Prior Notice, obbligatoria per le spedizioni effettuate da produttori e imprese. Il contenuto del pacco deve inoltre essere descritto nella lettera di vettura (airwaybill), in cui deve essere riportato anche il numero di conferma (confirmation number) della Prior Notice.