L’EVOLUZIONE DEI MODELLI DI CONSUMO
Negli ultimi decenni, in molte società avanzate, con i numerosi cambiamenti legati alla globalizzazione, alla diffusione delle nuove tecnologie e al progresso delle telecomunicazioni, i modelli di consumo sono cambiati e si sono spostati dai prodotti ai servizi e le tendenze di mercato hanno puntato sull’importanza delle radici e dell’autenticità.
Per far fronte a queste tendenze emergenti, molte imprese hanno reagito prestando una progressiva attenzione al ruolo dei consumatori nella creazione di valore e fornendo servizi focalizzati sull’esperienza e sui vantaggi competitivi.
…E LE NUOVE TENDENZE DEL TURISMO
In questo contesto, anche il settore del turismo ha subito radicali trasformazioni che hanno influenzato anche i gusti e le scelte della domanda.
Oggi il turismo è sempre più caratterizzato da:
- ritorno alla natura
- ricerca di autenticità
- scelte ecologiche
- tradizioni e spiritualità
- de-standardizzazione
- questioni esperienziali e attive
TURISMO ENOGASTRONOMICO IN ITALIA (1/4)
Le nuove tendenze dei viaggi, spesso identificate con le definizioni di turismo sostenibile, turismo responsabile e turismo culturale, sono legate a un gran numero di nuovi segmenti di mercato. Tra questi, il turismo enogastronomico gioca un ruolo particolare, in quanto sta diventando un importante motore per le vacanze degli italiani, che cresce di anno in anno.
Secondo il Rapporto sul Turismo Enogastronomico Italiano (2019), l’enogastronomia è una componente rilevante nelle scelte di viaggio italiane. Nella scelta della destinazione del viaggio, il 59% dei turisti italiani considera importante o molto importante la presenza di un’offerta enogastronomica e di esperienze tematiche. Altri elementi considerati nel processo decisionale sono la qualità della produzione (indicata come importante dal 54% dei viaggiatori), la sostenibilità delle strutture e degli eventi (50%), e la disponibilità di prodotti biologici (46%).
TURISMO ENOGASTRONOMICO IN ITALIA (2/4)
Quando scegliete la destinazione di un viaggio quanto è importante la presenza di un’offerta enogastronomica di qualità o di esperienze legate al cibo e al vino?
Quando scegliete la destinazione di un viaggio quanto è importante la presenza di prodotti enogastronomici di qualità (DOP, IGP, STG, DOC, DOCG)?
Quando scegliete la destinazione di un viaggio quanto è importante la presenza di strutture e/o eventi ecosostenibili?
Quando scegliete la destinazione di un viaggio quanto è importante la presenza di prodotti biologici?
Rapporto sul turismo enogastronomico italiano, 2019.
TURISMO ENOGASTRONOMICO IN ITALIA (3/4)
Secondo voi, quali dei seguenti elementi sono più rilevanti nella scelta della destinazione di un viaggio enogastronomico? (indica i 3 elementi prevalenti)
Rapporto sul turismo enogastronomico italiano, 2019.
TURISMO ENOGASTRONOMICO IN ITALIA (4/4)
In vacanza, il turista manifesta il desiderio di conoscere e vivere l’enogastronomia in tutti i suoi aspetti: durante la vacanza partecipa a una grande varietà di esperienze, anche molto diverse tra loro. Le esperienze gastronomiche più popolari, dopo aver mangiato piatti tipici locali in un ristorante locale, sono la visita a un mercato con prodotti locali e l’acquisto di cibo da furgoni enogastronomici. C’è anche un forte interesse per le fattorie e le cantine.
La regione più desiderata dai turisti italiani è la Toscana, ma c’è un forte interesse per il Sud, soprattutto per la Sicilia e la Puglia. Molte regioni hanno un potenziale inespresse e non sono percepite come importanti destinazioni enogastronomiche, pur essendo ricche di eccellenze. Lombardia, Piemonte e Veneto, ad esempio, vantano un’offerta che – da un punto di vista numerico – si colloca immediatamente alle spalle della Toscana. Ci sono quindi opportunità di miglioramento nella visibilità di questi luoghi. (Rapporto sul turismo enogastronomico italiano, 2018).
THE FOCUS ON WINE TOURISM
Concentrandosi sul settore dell’enoturismo, secondo il XV Rapporto sul Turismo del Vino, nel 2018 sono stati registrati circa 14 milioni tra escursioni e pernottamenti, corrispondenti a un business di circa 2,5 miliardi di euro, considerando l’intera filiera dell’enoturismo.
Analizzando il profilo degli enoturisti stranieri, tra coloro che amano di più il vino italiano ci sono i turisti russi, cinesi, statunitensi e tedeschi.
La percezione generale dei vini italiani è legata a 3 parole chiave:
- Qualità
- Autenticità
- Notorietà
Anche i luoghi del vino giocano un ruolo speciale all’interno del settore del turismo del vino, rappresentando delle vere e proprie attrazioni.
È il caso di molti centri storici, ma anche di paesaggi e di un patrimonio culturale tangibile.
Considerando il caso della Toscana, tra il 2011 e il 2016, gli arrivi turistici nei territori del vino sono cresciuti del 25%, con i picchi di Montalcino (+125%) e del Chianti (+35%).